L’emozione delle cose rare
L’emozione delle cose semplici.
L’emozione di vedere muovere i primi passi di un bambino che cade, si rialza, ricade e si rialza ancora.
L’emozione di vederlo correre a più non posso e vederlo sorridere.
L’emozione di vedere che, al passaggio, incitato ad un cenno saluta e gioisce, e non gli importa di null’altro.
L’emozione di vedere che è l’ultimo di tutti, ma si sente grande come il primo perchè così è vissuto dai cuori degli altri.
L’emozione che non ha pari e non ha nemici, che non ha limiti né confini, che non può cedere il passo a sotterfugi, né a compromessi, né a polemiche o scorrettezze.
L’emozione di partecipare in mille anche se uno solo vale, e mille sono uno solo.
L’emozione di sapere che l’unione di tutti è più forte del mondo intero contro il mondo intero.
L’emozione di sapere che la lealtà, l’impegno, la gioia di esserci, la coscienza che altri sono con noi, lo sforzo nel riuscire sempre a dare il meglio di sé sono ciò che al mondo vale.
L’emozione di esserne parte.
Skating Rho: l’emozione.
Mamma Malgrati